Un nuovo alimento
fresco e funzionale
per esplorare tutto il valore
della biodiversità

Coltiviamo un grande futuro

L’agricoltura verticale illumina il modo in cui si produce il cibo e in cui ci si alimenta, a beneficio di piante, persone e pianeta.

 

Il concept architettonico e visivo racconta un’idea semplice ed intuitiva: i LED, fasci di luce violacee e le grafiche virate nei colori della farm lighting, sono capaci di trasformare gli spazi da semplici ambienti di produzione in veri e propri percorsi di exibit immersivo.

 

Nella vertical farm può avvenire ogni tipo di sperimentazione sulle colture tramite il controllo delle acque e dei parametri climatici come temperatura, ore di luce, umidità, anidride carbonica.

 

Un metodo che permette di innestare colture con parametri costantemente controllati, come il pH e EC (conducibilità elettrica); fattori che garantiscono un assorbimento radicale ottimale dei nutrienti.

 

Si opera in un ambiente sterile ed asettico consentendo la produzione di piante non contaminate, salubri e naturali al 100% a residuo zero con caratteristiche organolettiche molto più accentuate rispetto ai prodotti tradizionali.

La produzione

Nella vertical farm viene prodotto basilico usando un packaging innovativo e sostenibile. 

 

Questi tipi di prodotti sono rivolti principalmente alla ristorazione e alla GDO.

Ciò che rende uniche queste foglie è il loro sapore concentrato: ne bastano poche per caratterizzare un piatto.

 

Le piantine necessitano di valori di pH ed EC ottimali che consentono di avere un assorbimento radicale delle sostanze nutritive. 

 

Un fattore che incrementa la sostenibilità ambientale: un risparmio idrico del 95% circa rispetto a quello dell’agricoltura convenzionale. In più attraverso un sistema fotovoltaico si opera con energia rinnovabile tramite i pannelli solari. 


La coltivazione verticale consente una produttività maggiore rispetto a quella in campo: paragonate le stessi superfici di terreno, con la vertical farm si riesce in tempi brevi a raddoppiare la produzione: si arriva al prodotto finale in 10/12 giorni rispetto ai 30/60 giorni della coltivazione da campo.

Germinazione

Il seme viene depositato nelle cella ad un’umidità e ad una temperatura controllata.

Accrescimento

Una fase che dura tra gli 8 e i 10 giorni, i semi entrano in contatto con l’acqua e i nutrienti necessari alla pianta come azoto, fosforo, potassio, calcio, ferro. I parametri di pH ed EC permettono di avere un assorbimento radicale di questi nutrienti.

Raccolta o confezionamento

Viene prelevato e confezionato il prodotto così com’è senza tagliarlo.

Conservazione

Avviene in cella frigorifera ed è seguita dallo stoccaggio e consegna al cliente finale.

Germinazione

Il seme viene depositato nelle cella ad un’umidità e ad una temperatura controllata.

Accrescimento

Una fase che dura tra gli 8 e i 10 giorni, i semi entrano in contatto con l’acqua e i nutrienti necessari alla pianta come azoto, fosforo, potassio, calcio, ferro. I parametri di pH ed EC permettono di avere un assorbimento radicale di questi nutrienti.

Raccolta o confezionamento

Viene prelevato e confezionato il prodotto così com’è senza tagliarlo

Conservazione

Avviene in cella frigorifera ed è seguita dallo stoccaggio e consegna al cliente finale.